Resto al SUD 2.0

Resto al SUD 2.0

Cos'è

Approvata, nell’ambito del decreto Coesione del 30 aprile 2024, una nuova misura per favorire la costituzione di nuove imprese localizzate nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016.

Alla stregua di quanto previsto per il Bando “Resto al SUD”, in scadenza il prossimo 30 giugno, lo strumento prevede la concessione di agevolazioni per la realizzazione di iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.

A chi è rivolto

Soggetti che rientrino – alternativamente – in uno dei seguenti casi:

  • giovani di età inferiore ai 35 anni;
  • disoccupati da almeno 12 mesi;
  • persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione e persone inattive, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;
  • donne inoccupate, inattive e disoccupate;
  • disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.

Le agevolazioni

In via alternativa:

  • Voucher (senza rimborso) fino a 40.000 euro per l’acquisto di beni, strumenti e servizi finalizzati all’avvio delle attività imprenditoriali (l’importo massimo è aumentato a 50.000 euro nel caso di  acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico);
  • Contributo a fondo perduto per il 75% delle spese ammesse, per progetti di importo non superiore a 120.000 euro;
  • Contributo a fondo perduto per il 70% delle spese ammesse, per progetti di importo superiore a 120.000 euro.

Il dettaglio delle spese ammissibili, dei criteri e delle modalità per l’accesso alla nuova misura saranno individuati con successivo decreto interministeriale.

Per ulteriori approfondimenti sui criteri di valutazione, prevalutazioni, consulenze e studi di fattibilità contattaci a incentivi@kforbusiness.it


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