Progetto di Ricerca SACS – Satellitar Analyses on Cellulose for Space

Progetto selezionato nell’ambito dei bandi a cascata del Partenariato Esteso “MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile PE0000004 – CUP D43C22003120001 e finanziato nell’ambito del PNRR dall’Unione Europea – NextGenerationEU

Il progetto SACS è finalizzato alla verifica della produzione in ambiente spaziale di nanocellulosa batterica, materia prima completamente bio e sostenibile, ricavata da fonti non esauribili e con numerosi campi di applicazione: condizioni di crescita, approcci di misura, sviluppo della sensoristica del MIniLAb per le sperimentazioni previste nello spazio.

Importo totale progetto: € 556.680,96

Capofila: Knowledge for Business
Partner: Space Factory

Knowledge for Business presente al Bologna Congress Center per l’Annual Meeting di MICS con Marco Abbro, responsabile del laboratorio BIOlogic, che ha illustrato le attività realizzate nell’ambito del Progetto di Ricerca SACS – Satellitar Analyses on Cellulose for Space, finanziato da Unione Europea – NextGenerationEU.

SACS si focalizza sullo sviluppo di materiali bio-based generati da processi sostenibili, con particolare attenzione alla produzione in ambiente spaziale di nanocellulosa batterica, una materia prima bio e sostenibile derivata da fonti non esauribili, dalle molteplici applicazioni.

Il progetto prevede la determinazione delle condizioni ottimali di crescita, per poi confrontarle con i metodi di monitoraggio e la sensoristica necessari per creare un MiniLab operativo nello spazio, capace di condurre le esperimentazioni previste, garantendo al contempo elevati standard di circolarità e sostenibilità ambientale.

Partner del progetto sono Knowledge for Business e Space Factory.

Contesto
Il progetto prevede una fase di design preliminare che include la progettazione concettuale dei sottosistemi e la definizione dei piani di sviluppo. Sarà condotta un’analisi preliminare per identificare gli approcci di misura per il monitoraggio del processo. Successivamente, si selezionerà la sensoristica necessaria per l’integrazione del Proof of Concept, valutando i trade-off tra diverse soluzioni in base a parametri come la maturità tecnologica, la disponibilità dei componenti, la facilità di integrazione, l’affidabilità e la disponibilità di equivalenti per applicazioni spaziali, in vista delle future sperimentazioni in orbita.

Concept
Il progetto si focalizza sullo sviluppo di materiali bio-based generati da processi sostenibili, con particolare attenzione alla produzione di nanocellulosa batterica in ambiente spaziale. La nanocellulosa, una materia prima bio e sostenibile derivata da fonti non esauribili, ha molteplici applicazioni. Il progetto prevede la determinazione delle condizioni ottimali di crescita, per poi confrontarle con i metodi di monitoraggio e la sensoristica necessari per creare un MiniLab operativo nello spazio, capace di condurre le esperimentazioni previste, garantendo al contempo elevati standard di circolarità e sostenibilità ambientale.

Obiettivi e risultati attesi
L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare una struttura autonoma per la generazione di polimeri, in particolare biopolimeri in ambiente spaziale.
L’obiettivo dei primi due WP è quello di realizzare, alla luce di una ricerca condotta dal capofila, un sistema parametrico preciso per la crescita di nanocellulosa batterica, know-how già proprietario del capofila, governato autonomamente dal MiniLab.
La generazione di materia prima è un tema estremamente attuale, poiché ci allontana dai paradigmi estrattivi a favore di elementi generativi.
L’obiettivo dell’attività del WP3 è quello di effettuare la progettazione preliminare di un sistema.

Dati e numeri
Numero di ricercatori coinvolti: 7
Numero di nuove assunzioni previste: 3
Durata del progetto (mesi): 12
Numero di Work Packages (WPs): 5
TRL iniziale: 2
TRL finale: 4

Referente progetto
Marco Abbro (m.abbro@kforbusiness.it)
Michele Costagliola di Fiore (michele.cos@spacefactory.it)

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