BIOlogic – Presentazione pubblica – mercoledì 24 gennaio a Cava de’ Tirreni

La manifattura del futuro è digitale e bio. La realizzazione di oggetti con materiali sempre più green ed ecosostenibili realizzati a partire da materiali biologici, è una delle linee di ricerca e sviluppo più promettenti di questo momento storico, capace di rimettere in gioco l’intero settore produttivo e, con esso, i territori.
I processi per la realizzazione di manufatti utilizzeranno sempre meno processi chimici irreversibili e saranno sempre più attenti a modelli sostenibili. La nuova manifattura sarà in grado, ad esempio, di impiegare batteri che produrranno materiali per realizzare innovativi capi d’abbigliamento e accessori. Non si tratta di fantascienza. Questa è la rotta verso la quale siamo diretti: ripartire dalla ricerca e dalla tecnologia, investendo sui principi propri della rivoluzione digitale e della manifattura 4.0, che tengono insieme tradizione e innovazione tecnologica.

In questo scenario s’inserisce BIOlogic, primo BioFabLab del sud Italia – che verrà presentato mercoledi 24 gennaio ore 10.30 a Cava de’ Tirreni presso la Mediateca MARTE – centro di ricerca e sviluppo, che utilizza tecnologie di biological fabrication per realizzare prodotti a matrice bio e per mettere a punto nuovi processi di lavorazione in ambito manifatturiero.

La scommessa di BIOlogic è quella di sviluppare processi e prodotti per un nuovo paradigma produttivo. Il laboratorio di bio manifattura, concepito sul modello dei fablab, è un centro di ricerca innovativo promosso e gestito da Knowledge for Business, società specializzata nella promozione di processi innovativi e nel trasferimento tecnologico, in collaborazione con Medaarch, società specializzata nelle tecnologie di digital fabrication, la cui compagine ha costituito il primo fab lab dell’Italia Meridionale, il Mediterranean FabLab, e un gruppo di esperti delle tecnologie di biological fabrication.

BIOlogic ha all’attivo diverse linee di ricerca che vanno dalla realizzazione di materiali con proprietà intelligenti capaci di biodegradarsi più velocemente o di evitare la crescita di muffe, alla realizzazione di simil-pelle generata da batteri, fino alla realizzazione di stampanti 3D per la realizzazione di capsule multivolumetriche a rilascio controllato, utili per l’agricoltura e l’integrazione alimentare.

BIOlogic comincia la sua avventura nell’ottobre 2016 grazie al programma di incubazione “CRADLE” promosso da Campania in Hub e realizzato dal Comune Cava de’ Tirreni, per poi diventare uno degli assi portanti del progetto di R&S Nu.Ma.Ter, progetto co-finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico.

Attualmente collabora con vari enti di ricerca ed ha attivato partnership con la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti (SSIP) per sviluppare attività di R&S mirate sull’industria della lavorazione delle pelli.

VAI AL PROGRAMMA

 

RASSEGNA WEB E STAMPA

canale9, il denaro, il mattino, campania competitiva, medaarch, ssip, salerno today, occhio di salerno,

medianews24, più mezzogiorno,   il vaporettovivicentroradio bussola, il portico, salerno notizie,

vesuviolive, spaghetti italiani, il mattino, il mattino, la repubblica, diario del web, la redazione, il denaro,

medianews24, gazzetta di salerno, punto agronews, agro24, cilento notizie, il giornale di salerno,

cinque colonne, città di cava, radio mpa, ssip

 

 



WordPress Lightbox