Aree di crisi industriale di Marcianise

Nel regime di aiuto alla Legge181/89 è stato sottoscritto, tra il Ministero dello sviluppo economico e Invitalia, un Accordo di programma finalizzato al sostegno dei programmi di investimento nel territorio dell’area di crisi industriale di Marcianise.
Esso è finalizzato al rilancio delle aree di crisi industriali e di settore, con l’obiettivo di creare nuovi posti di lavoro attraverso l’ampliamento, la ristrutturazione e la riqualifica degli stabilimenti produttivi.

A chi è rivolto
I beneficiari che possono aderire all’agevolazione sono:

  • imprese già costituite in forma di società di capitali comprese le NEWCO e le società cooperative e consortili;
  • reti di imprese costituite da un minimo di 3 ad un massimo di 6 imprese.

Cosa finanzia

  • Programmi di investimento produttivo:
    – realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
    – ampliamento e/o riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
    – realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti; – acquisizione di attivi di uno stabilimento
  • Programmi di investimento per la tutela ambientale finalizzati a:
    – innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
    – consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;
    – ottenere una maggiore efficienza energetica;
    – favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
    – promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
    – risanare i siti contaminati;
    – riciclare e riutilizzare i rifiuti.

Le agevolazioni

Le agevolazioni concedibili sono:
– contributo a fondo perduto nei limiti previsti nella carta degli aiuti a finalità regionale;
– finanziamento agevolato;
– eventuale partecipazione al capitale sociale da parte del soggetto gestore.

Il finanziamento agevolato concedibile è compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili.
Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, incluse le agevolazioni concesse sulla base del Regolamento de minimis.

Dotazione finanziaria: 17.680.000 euro
Limite minimo: 1 milione di euro
Limite massimo: non fissato
Nel caso di reti di imprese il limite minimo stabilito è di 400.000 euro per ogni impresa partecipante alla rete.

Le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 del 5 luglio alle ore 12:00 del 5 ottobre 2021 sul sito di Invitalia.

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