- 2 Aprile 2020
- Posted by: antonioc
- Categoria: K4B Magazine
La Regione Toscana ha pubblicato 2 bandi per sostenere progetti di Ricerca e Sviluppo Sperimentale, centrati sulle tecnologie prioritarie individuate nella strategia regionale per l’innovazione (RIS3)
BANDO 1
Beneficiari
Grandi Imprese (GI) in cooperazione con almeno n. 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) – con o senza Organismi di Ricerca (OR) – l’ accesso al bando è esteso anche ai liberi professionisti.
Ciascuna impresa sia in qualità di singolo proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1 o 2.Tale limitazione non si applica agli Organismi di Ricerca.
Il partenariato deve essere formalizzato mediante la costituzione di Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI), Rete-Contratto, Rete-Soggetto, Consorzio, Società consortile; all’atto della domanda basta un atto di impegno fra i proponenti che dopo l’approvazione del progetto dovrà essere formalizzato.
Progetti ammissibili
Il bando finanzia progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale realizzati da Grandi Imprese in cooperazione con Micro, Piccole e Medie Imprese, con o senza Organismi di Ricerca, in linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” (DGR 204/2019), legati alle priorità tecnologiche orizzontali (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e agli ambiti applicativi (cultura e beni culturali, energia e green economy, impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood) indicati dalla stessa Smart Specialisation.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti di ricerca e sviluppo devono:
a) essere realizzati nell’ambito di unità locali ubicate in Toscana; per le imprese prive di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, il requisito dovrà sussistere al momento del primo pagamento
b) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro e non superiori a 3 milioni;
c) avere durata massima di 24 mesi dalla data di approvazione del progetto e in ogni caso entro il 31.12.2022;
Nessuna impresa può sostenere più del 70% o meno del 5% dei costi del progetto. Gli Organismi di Ricerca non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi del progetto.
Spese ammissibili
a) le spese di personale impiegato nel progetto di ricerca;
b) costi degli strumenti e delle attrezzature (quote di ammortamento per la durata del progetto);
c) costi dei fabbricati e dei terreni; per i fabbricati, sono considerati ammissibili i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto. Per i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute.
Costi fabbricati: max del 30% del costo totale di progetto. Costi terreni: max il 10% del costo totale di progetto;
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, servizi di consulenza, nel limite massimo del 35% del costo totale di progetto;
e) spese generali supplementari, pari al 15% dei costi del personale;
f) altri costi di esercizio, inclusi materiali, forniture e prodotto analoghi, max 15% del costo totale di progetto.
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Contributi a fondo perduto
- Grandi Imprese 20%; Medie Imprese 35%; Micro e Piccole Imprese 40%; Organismo di ricerca 40%
L’intensità di aiuto di cui sopra verrà incrementata del 5% per progetti coerenti con la strategia Industria 4.0
Modalità e tempi di presentazione delle domande
La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, dalle ore 9.00 del 2 MAGGIO 2020 fino alle 17.00 del 30 GIUGNO 2020.
Istruttoria e valutazione
La selezione delle richieste di agevolazione avverrà con la procedura di tipo valutativo (redazione di un’unica graduatoria e ammissione a finanziamento in ordine di punteggio fino ad esaurimento delle risorse).
BANDO 2
Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) singole o in cooperazione tra loro (minimo 3), anche in collaborazione con Organismi di Ricerca. L’ accesso al bando è esteso anche ai liberi professionisti. Ciascuna impresa sia in qualità di singolo proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, si potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1 o 2.
Tale limitazione non si applica agli Organismi di Ricerca.
Per i progetti presentati da raggruppamenti di imprese il partenariato deve essere formalizzato mediante la costituzione di Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI), Rete-Contratto, Rete-Soggetto, Consorzio, Società consortile; all’atto della domanda basta un atto di impegno fra i proponenti che dopo l’approvazione del progetto dovrà essere formalizzato.
Progetti ammissibili
Progetti di Ricerca e Sviluppo Sperimentale In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” (DGR 204/2019), legati alle priorità tecnologiche orizzontali (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e agli ambiti applicativi (cultura e beni culturali, energia e green economy, impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood) indicati dalla stessa Smart Specialisation.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti di ricerca e sviluppo devono:
- a) essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate in Toscana; per le imprese prive di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, il requisito dovrà sussistere al momento del primo pagamento;
- b) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 150mila euro e non superiori a 1,5 milioni;
- c) avere una durata massima di 18 mesi dalla data di approvazione del progetto e in ogni caso entro il 31.12.2022.
Nel caso di raggruppamenti;
Nessuna impresa può sostenere più del 70% o meno del 5% dei costi del progetto; gli Organismi di Ricerca non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi ammissibili del progetto.
Spese ammissibili
a) le spese di personale impiegato nel progetto di ricerca;
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca (quote di ammortamento per la durata del progetto);
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Per i fabbricati, sono considerati ammissibili i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca. Per i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute.
Costi fabbricati: massimo del 30% del costo totale di progetto. Costi terreni: massimo il 10% del costo totale di progetto;
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, servizi di consulenza, nel limite massimo del 35% del costo totale di progetto;
e) spese generali supplementari, pari al 15% dei costi del personale;
f) altri costi di esercizio, inclusi materiali, forniture e prodotto analoghi, nel limite del 15% del costo totale di progetto.
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Contributi a fondo perduto
Progetti presentati da impresa singola
- Micro e Piccole Imprese 30% ; Medie Imprese 25%.
Progetti cooperativi (minimo 3 imprese)
- Micro e Piccole imprese 40%; Medie imprese 35%; Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese) 40%.
L’intensità di aiuto di cui sopra verrà incrementata di 5 punti percentuali nel caso di progetti coerenti con la strategia Industria 4.0
Modalità e tempi di presentazione delle domande
La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line e inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, a partire dalle ore 9.00 del 2 MAGGIO 2020 e fino alle 17.00 del 30 GIUGNO 2020.
Istruttoria e valutazione
La selezione delle richieste di agevolazione avverrà con la procedura di tipo valutativo (redazione di un’unica graduatoria e ammissione a finanziamento in ordine di punteggio fino ad esaurimento delle risorse.