Digital presenta l’AULA 3.0

Aule Laboratorio, Flipped Classroom, Aule Teal, Insegnamento intervallato o ICT Lab. Effettivamente qualcosa sta cambiando se queste sono le parole che caratterizzano le aule del presente. La buona notizia nell’impatto provocato, è che tutti questi nuovi scenari metodologici, che rappresentano solo alcune delle nuove tendenze dell’insegnamento chiamate “Avanguardie Educative”, (cit. Indire) possono andare a condensarsi nella nuova “AULA 3.0”.

Si perché l’”AULA 3.0” è il nuovo modello di classe che riorganizza lo spazio fisico per accentrare il ruolo dello studente e dove il docente non impartisce la lezione, ma gestisce le interazioni tra gli studenti nella costruzione della lezione in modo collaborativo. E’ lo spazio dove attraverso il confronto reciproco i ragazzi vanno alla ricerca di un risultato condiviso e condivisibile attraverso le nuove tecnologie digitali, che rendono facile e possibile questa nuova partecipazione.

Ad ingiallire inusati sono quindi i libri cartacei e a prendere colore sono invece i banchi, che cambiano forma e diventano trapezoidali perché uniti, formano isole per il lavoro di gruppo dove al centro vengono posizionate le colonnine di ricarica e stivaggio per i tablet UNICA T12 distribuite da Digital e prodotte da  Eugeni Tecnologie, per mantenere attivi durante la lezione anche i tablet più spenti.  Il docente quindi gestisce i lavori degli studenti convogliando i più interessanti su DIGIQUADRO, la LIM del futuro, e dove attraverso OPEDIA una delle poche piattaforme digitali che funziona anche in assenza di internet, riesce ad effettuare la condivisone della lezione a tutti quanti i tablet degli studenti in rete wi-fi locale, che diventa importante se la scuola non ha ancora una banda prestante in tutte le classi.

Tutto quanto poi può esser rivisto, studiato, e controllato da casa senza tirar fuori niente dallo zaino, gli studenti possono rivedere le lezioni svolte in classe direttamente dal loro account Opedia, anche in formato ebook, semplicemente accedendo ad internet dal loro smartphone o dal tablet. Il docente corregge i quiz da casa, condivide corsi con i suoi colleghi, o assegna materiali multimediali agli studenti nel corso on line, per discuterli collaborativamente nella successiva lezione con i ragazzi della sua nuova e stimolante classe virtuale.

 



WordPress Lightbox