Avviso Pubblico per il sostegno allo sviluppo delle imprese culturali e creative – Regione Campania

Avviso Pubblico per il sostegno allo sviluppo delle imprese culturali e creative – Regione Campania

Cos'è

Misura della Regione Campania volta a sostenere progetti di investimento mirati allo sviluppo di prodotti, servizi e iniziative innovative, realizzati dalle imprese culturali e creative della Campania.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 10 milioni di euro.

A chi è rivolto

MPMI, sia in forma singola che aggregata:

Ambito A 

  • operanti nel settore culturale e creativo, nella sfera della cultura e del patrimonio culturale;

Ambito B 

  • operanti nel settore della produzione dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate, per lo sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale, realizzati in una logica di rete e che utilizzano le nuove tecnologie.

Per poter beneficiare delle agevolazioni, i soggetti devono risultare, alla data di presentazione della domanda:

  • in possesso di uno dei dei codici ATECO ammissibili da Avviso
  •  iscritti presso il registro delle imprese/albo delle società cooperative/RUNTS

Cosa Finanzia

Progetti di investimento

  • realizzati in unità produttive localizzate nel territorio della Regione Campania;
  • con spese e costi ammissibili non inferiori a 30.000,00 euro;
  • avviati dopo la presentazione delle domande;
  • con durata non superiore ai 18 mesi.

Le agevolazioni

Per i soggetti di cui all’Ambito A:

contributo in conto capitale fino all’80% delle spese ammissibili, nel limite di

  • 200.000,00 € per le proposte presentate in forma singola;
  • 400.000,00 € per le proposte presentate in forma aggregata.

Per i soggetti di cui all’Ambito B:

contributo in conto capitale fino al 60% delle spese ammissibili, nel limite di

  • 150.000,00 € per le proposte presentate in forma singola;
  • 300.000,00 € per le proposte presentate in forma aggregata.

Spese Ammissibili

A) Costi diretti 

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature;
  • opere murarie e assimilate (max 30% delle spese per macchinari, impianti e attrezzature);
  • programmi informatici e soluzioni ICT;
  • consulenze specialistiche (max 5% dei costi diretti).

B) Costi indiretti (costi di gestione, spese di manutenzione orfinaria, altri costi operativi e amministrativi) riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti ammissibili

Presentazione della domanda

Dal 28 febbraio al 28 marzo 2025.

Valutazione a graduatoria.

Per ulteriori approfondimenti sui criteri di valutazione, prevalutazioni, consulenze e studi di fattibilità contattaci a incentivi@kforbusiness.it


Lascia un commento

WordPress Lightbox